53.
Il Bosco della Grande Quercia è in fermento. Negli ultimi tempi sono accaduti fatti preoccupanti. I cuccioli litigano molto spesso fra loro: tutti vogliono vincere, non accettano chi è diverso, si prendono in giro. Vorrebbero avere più libertà ed essere accettati dai compagni e dai genitori.
Anche i grandi hanno i loro problemi. È difficile crescere i figli perché non sempre ci si capisce. I piccoli hanno problemi con il cibo, seguono cattive compagnie. Inoltre c'è la questione della sicurezza: molti cuccioli si sono messi nei guai; perfino un lupo ha il suo territorio in quel bosco. I pericoli sono davvero tanti. Bisognerebbe fare qualcosa, ma che cosa?
Il sindaco Volpe decide di riunire tutti gli animali per cercare una soluzione. Gli adulti si ritrovano nella grande radura. Assieme al Gufo parlano e descrivono le difficoltà sorte negli ultimi tempi.
- Mio figlio non è mai contento.
- Il mio scoiattolo è scappato da casa.
- Il bosco è poco sicuro.
- Vorrei aiutare mio figlio ma è così difficile parlare con lui.
- Se devo lasciarlo andare da solo, devo essere tranquilla. Facciamo qualcosa!
La luna è ormai alta nel cielo quando si trova una soluzione: occorre che ognuno si impegni per migliorare la vita nel bosco. Si eleggeranno dei rappresentanti che aiuteranno il Sindaco e a loro ci si potrà rivolgere.
Le puzzole puliranno i sentieri con la loro coda; gli uccellini segnaleranno gli animali pericolosi; le vipere prepareranno i cartelli con le indicazioni, le lucciole di notte indicheranno la strada.
Qualche giorno dopo, in una mattina noiosa, il cielo è grigio, le foglie ingiallite cominciano a cadere. Presto arriverà l'inverno. Non ci saranno più giochi per i cuccioli del bosco. Ora sono tutti riuniti ai piedi della grande quercia. Sono tristi perché molti amici andranno in letargo e si rivedranno solo la prossima primavera. In questa atmosfera riescono a capire meglio la situazione e a parlarne.
- Potremmo chiedere aiuto al maestro e al Sindaco.
- Ma ci andiamo tutti? Come facciamo per farci ascoltare?
- Facciamo come i nostri genitori: eleggiamo i nostri rappresentanti che esporranno i nostri problemi. Insieme stabiliranno delle regole che noi seguiremo.
- Sì! Va bene!
- Chi eleggiamo?
Parlano a lungo, votano ed eleggono lo scoiattolo Chicco ed il riccio Foglietto.
Adesso nel bosco c'è un Consiglio dei grandi e uno dei piccoli. Si riuniscono spesso e trovano soluzioni.
I rappresentanti degli adulti, Chicco e Foglietto, il Gufo e il sindaco Volpe incontrano tutti gli animali. Pian piano spiegano loro come sia necessario accettare se stessi e gli altri, come non tutti possano essere uguali, come si debba lasciare un po' di libertà ai figli per farli diventare grandi, come sia sempre necessario riflettere prima di agire, come sia importante imparare a dialogare e ad ascoltare anche nelle situazioni meno facili.
A poco a poco l'atmosfera nel Bosco della grande Quercia ritorna ad essere
quella di sempre.Torna alla pagina iniziale