37.

 

Foglietto è triste perché non sa come risolvere il suo problema.

Ci pensa e ci ripensa; alla fine capisce che bisogna riprovare a parlarne alla mamma. Scende in cucina e trova la mamma pensierosa, mentre gira per la stanza senza far nulla.

- Mamma, stai bene?

- Sì, ma vedo che tu non sei contento.

- Sto pensando ancora al regalo che ti avevo chiesto. Forse potrei cominciare con piccole cose, fare piccole commissioni: potrei andare da solo dalla nonna o dalla zia, a comprare il giornale per il papà, il pane per te. Ti aiuterò nelle faccende di casa e aiuterò chi avrà bisogno.

Mettimi alla prova!

La mamma chiede un po’ di tempo per pensarci. Ne parla anche con il papà. Il giorno dopo Foglietto è pronto per andare a scuola, ma la mamma non si sta preparando.

- Mamma, ma non andiamo a scuola oggi?

- No, oggi andrai a scuola con i tuoi amici. Cerca di comportarti bene.

Il cucciolo salta di gioia, saluta la mamma e va a scuola con i suoi amici, stando attento alla strada. La mamma e il papà hanno capito che Foglietto combina-disastri; è maturo e responsabile, sa badare a se stesso. Lo lasceranno andare a scuola, anche senza i suoi amici e gli concederanno di andare al laghetto da solo.

Fine

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