21.
Mirco esplora la radura e trova una quercia in cui si è formato un buco: forse era la tana di uno scoiattolo. Lo osserva con attenzione e decide di trasformare lalbero in una tana. Vivrà lì, da solo.
Comincia a lavorare di gran lena: il posto deve essere ripulito. Con una foglia secca piegata toglie la polvere e ricopre linterno di foglie secche. Alla fine è esausto.
- Che fame! Mi sento così stanco che non riesco a muovere un passo!
Mirco alza gli occhi, si guarda intorno e vede una mela rossa che lo fa balzare in piedi. Cerca un sassolino e lo lancia contro la mela che gli cade ai piedi.
La trascina velocissimo fino al suo rifugio, comincia a mangiare e a riflettere.
- Forse non avrei dovuto arrabbiarmi così! No, ho fatto bene! Quella biscia è proprio antipatica! Mah, non sono sicuro. Perché i miei amici mi hanno abbandonato? Non è giusto! Io ho ragione! La biscia non ha le zampe, quindi non può giocare con noi. Cosa faccio? Forse dovrei accettare la biscia, non è poi molto diversa da me. È sempre un cucciolo. Anch'io ho gli aculei e gli altri animali non li hanno. Ho davvero sbagliato.
Mirco si accorge che in quel luogo le sue domande ricevono risposta e può sfogarsi e confidarsi con la quercia. Da allora quando è depresso va alla quercia per tornare vispo e allegro.
Fine
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