Il piccolo zoppo fu accolto dalle madri,
come il figlio di tutte.
Lo riempivano di regali, ma lui era
triste, perché non aveva nessuno con cui
giocare.
Un giorno si avviò verso la collina e si
sedette sull’erba.
A un tratto vide che qualcosa brillava
davanti a lui.
Si avvicinò all’oggetto e vide che era
il flauto del pifferaio.
Lo suonò e notò che la terra si muoveva
sotto i suoi piedi.
La collina si aprì a poco a poco e
uscirono tutti i bambini, felici di essere stati liberati dall’incantesimo.
Tornarono in città; i loro genitori
erano così felici che fecero suonare le campane a festa.
Il piccolo zoppo fu trattato come un eroe
e fu portato in trionfo in municipio, dove fu ricompensato con 1000 marchi.
Il flauto fu bruciato e Hamelin tornò ad
essere una città felice e
tranquilla.