Individuazione dei bisogni formativi e piano generale degli interventi di sostegno
Per l’anno scolastico 1995/96 è previsto l’inserimento di n. 7 alunni portatori di handicap sui quali opereranno n. 3 insegnanti di sostegno.
Considerata l’esiguità delle ore di compresenza degli insegnanti, per questi bambini si propone l’integrazione con il gruppo classe attraverso:
· attività ludico-motorie
· attività individualizzate o per piccolo gruppo nelle ore di compresenza degli insegnanti di classe e di sostegno
· attribuzione di compiti/incarichi ad hoc utili alla classe, svolti metodicamente dai bambini portatori di handicap
· nel 1° ciclo si prevede la permanenza dei b. h. nella classe per attività collettive per il maggiore numero di ore possibili
· nel 2° ciclo per i b. h. si propongono attività individualizzate e/o per gruppo ristretto, con eventuali uscite organizzate per l’inserimento del bambino del contesto sociale
· affiancare, dove è possibile, al bambino in difficoltà, a rotazione, un bambino della classe disponibile a seguirlo nelle varie attività
· maggiore sensibilizzazione e coinvolgimento delle famiglie degli alunni della classe alle problematiche del bambino portatore di handicap.
E’ inoltre necessaria la collaborazione fra tutte le figure che operano sul bambino in difficoltà, attraverso incontri periodici che individuino le linee di intervento più opportune e seguano costantemente l’evolversi della crescita del soggetto.
Nel Circolo si riscontra inoltre un considerevole numero di bambini con problemi di apprendimento e problematiche relazionali.
Per i primi è necessario un recupero didattico specifico in piccolo gruppo, mentre per i secondi va recuperato soprattutto l’aspetto relazionale anche attraverso attività espressive, manipolative, motorie, ecc., formando gruppi eterogenei e guidati dagli insegnanti di classe e di sostegno.
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