28.
Meo, anche se è il più piccolo, ha capito che il Gufo aveva detto cose sagge.
Sono stati imprudenti, hanno rischiato di annegare, ma nessuno sembra ascoltarlo.
Meo si arrabbia e urla fino a quando i suoi amici cominciano a capire che ha ragione. Si siedono a parlarne e capiscono che la prudenza è una cosa seria.
Poi decidono di giocare a nascondino, ma per farlo, vanno nella radura vicino a casa, perché una brutta avventura è stata sufficiente.
Fine