Foglietto è davvero arrabbiato, tanto arrabbiato che decide di ribellarsi. Chiude la porta della sua camera a chiave e pensa cosa fare. La mamma lo invita ad aprire ma il piccolo sta in silenzio e non ubbidisce. Quando mamma e papà finalmente riescono ad entrare, del piccolo non è traccia.

- Forse è scappato dalla finestra! Quando lo trovo... Lo cercano in tutta la zona, ma non lo trovano. Foglietto è andato sull’isolotto a sfogare la sua rabbia. Quando è ormai buio il piccolo si è placato ma non ha ancora risolto il suo problema. Capisce però che lontano da casa, da solo, non può continuare a vivere e che deve ritornare. I genitori sono contenti di vederlo sano e salvo, ma anche molto arrabbiati.

- Perché ti sei allontanato senza dirlo?

- Così ti beccherai un castigo e anche grosso. - aggiunse la mamma - Starai in casa per quindici giorni e quando dovrai andare a scuola ti accompagnerò io, tenendoti per mano.

Foglietto scappa piangendo in camera sua e comincia a scaraventare per terra giochi, libri, quaderni e tutto quello che gli capita a tiro. Ancora più arrabbiato si chiede:

- Perché non riescono a capire il mio problema?

Continua a lanciare oggetti ma il problema rimane.