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Chicco dopo quella gara è molto triste. In casa più nessuno lo guarda o gli rivolge la parola. È molto solo e gli sembra che non ci sia più posto per lui. Corre nella sua camera, pensa e ripensa a quanto è successo. Pensa che l'unica cosa sia quella di scappare durante la notte. Prepara tutto.

Il momento è arrivato…apre lentamente la porta… nessuno si accorge di niente.

È nel bosco. Corre, corre, lontano da casa. Si ferma solo per bere qualche goccia di rugiada. Ad un certo punto trova un'apertura fra le radici nodose di un albero e decide di passare la notte lì. Al mattino un raggio di sole accarezza dolcemente lo scoiattolo, svegliandolo. È una bell

issima giornata, gli uccellini già cinguettano richiamandosi e volano in cerchio attorno alla chioma dell'albero. Chicco è triste e avvilito. Come farà da solo? Capisce di aver commesso una sciocchezza: deve ritornare a casa.

A casa sua intanto è scoppiato il finimondo. Si sono accorti che Chicco non c'è più. La mamma piange disperata, papà inizia a cercarlo da ogni parte.

Quando Chicco torna sono contenti ma il problema non è stato risolto.

 

Se vuoi sapere come andrà a finire vai al n. 53

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