LA VISITA AI RESTI ROMANI

Il 28 gennaio siamo andati in municipio (villa Trotti) a  vedere i resti romani con la terza e con le maestre. In municipio ci aspettava una guida che poi, ci ha fatto vedere un'ara dedicata  alle dee Matrone.

Ai fianchi di quest'ara c'erano incisi un piattino e una brocca doni, dedicati alle dee Matrone. Dopo un po' siamo andati all'incrocio tra via Cavour e via Vittorio Emanuele, che al tempo dei romani erano le due vie principali (Cardo e Decumano). Da queste vie partivano altre strade più piccole che delimitavano gli isolati (insulae).  Dopo siamo andati al ponte S. Rocco.  La nostra guida ci ha detto che il ponte, esattamente, dove adesso passano le automobili e i pedoni è stato costruito al tempo dei romani e le porte (gli archi all'inizio e alla fine del ponte), sono stati costruiti poco tempo dopo nel medioevo.

Davanti ai piloni c'erano le pile, grossi massi di pietra che servivano a far defluire l'acqua del torrente Molgora.  Dentro i piloni c'erano le fornici, grossi buchi che servivano per il passaggio  dell'acqua quando il fiume era in piena. I fornici sono stati murati, adesso se ne vede solo la forma.

Ci sono quattro arcate di pietra squadrata che servivano a sostenere il ponte; in una di queste arcate adesso non passa più l'acqua del torrente Molgora.

Ci sono le porte, molto grandi a forma di archi e fatti da pietre di diverse forme attaccate insieme dalla calce, che impedivano di fare entrare persone esterne alla città. Dopo siamo ritornati verso il centro per vedere come alcune are romane che erano state inserite ed utilizzate nelle successive costruzioni. Un esempio si può osservare  nella torre campanaria di S. Stefano, facilmente riconoscibili dalle scritte in latino. L'abbiamo osservato e siamo ritornati  nella villa Trotti. 

La nostra guida ci ha fatto vedere tutte le stanze della villa. Abbiamo ammirato tutte le stanze; nella prima si tiene il consiglio comunale. Anche i ragazzi del nostro comune hanno un proprio Consiglio Comunale che si chiama C.C.R.

Siamo usciti dal municipio e ci siamo incamminati verso la piazza dove c'era il pullman; siamo saliti e tornati a scuola.