TRAMA

Questa storia è ambientata nel nord dell'India, lungo il bacino del Gange.

Jasmine è una bambina senza genitori che vive a Lucknow. Non sa né leggere né scrivere. Un giorno viene avvicinata da un uomo, Kumar, che, con un ricatto, la convince ad andare a lavorare in una fabbrica di tappeti.

Iqbal è un bambino che abita in un paesino vicino ad Agra. Un giorno va al mercato della città per vendere il suo animale; gli si avvicina Kumar che, come ha fatto con Jasmine, lo convince ad andare a lavorare nella sua fabbrica di tappeti.

Jasmine e Iqbal si conoscono; al termine della stagione delle piogge decidono di scappare insieme verso Benares, una grande città di cui hanno sentito parlare. I due ragazzi costruiscono una zattera per arrivare alla meta. Ma non sanno che nel Gange ci sono delle correnti molto violente e fredde. Navigano per una settimana, e poi, sfortunatamente, incontrano le correnti e la zattera si rovescia. Jasmine cade in acqua e si ammala. Iqbal riesce a curare la sua compagna grazie agli insegnamenti di sua madre.

Nel continuare il loro viaggio incontrano dei mercanti che li ospitano nella loro tenda e gli indicano la strada. Dopo due giorni di cammino trovano un edificio imponente, che sorge sulle riva di un fiume: hanno ritrovato il Gange. Nel giardino ci sono degli alberi da frutta; Jasmine e Iqbal raccolgono molti frutti e li portano su un tavolo ma alcune scimmie li rubano. In quel luogo passano un periodo indimenticabile, pieno di gioco e divertimento. Una mattina le scimmie sono molto agitate: ci sono i bracconieri. I due ragazzi scappano con la barca dei fuorilegge e così arrivano a Benares. Lì incontrano un medico italiano, di nome Isaia. Il medico racconta di conoscere una principessa, Aurora, che avrebbe potuto aiutarli.

Aurora, che vive in un grande palazzo, per un po’ di tempo si prende cura di loro.

Ma è ormai vecchia e ammalata: allora decide di mandarli in una missione, dove i ragazzi cominciano a condurre una vita normale.

Jasmine sogna di insegnare a leggere e a scrivere ai bambini più piccoli.

Iqbal sogna di diventare un medico, proprio come Isaia.

 TORNA AL MENU PRINCIPALE